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Le mie attività

Psicoterapi cognitivo-comportamentale
Psicoterapia cognitivo-comportamentale

La psicoterapia è un percorso di trattamento di problematiche di tipo psicologico e l'obiettivo principale è PROMUOVERE UN CAMBIAMENTO, necessario per permettere  alla persona di stare meglio.

Il modello di psicoterapia cognitivo-comportamentale è stato identificato dalla ricerca come trattamento di prima scelta nella cura di molti disturbi psicologici.

Secondo questo approccio il disagio emotivo è causato dalla relazione complessa tra pensieri, emozioni e comportamenti: gli eventi influenzano le nostre emozioni, ma sono i pensieri e i comportamenti che determinano la loro durata e intensità.

La psicoterapia lavora proprio sui pensieri e comportamenti, attraverso la loro individuazione e modifica.

In questo percorso il paziente prende parte attivamente al processo di cambiamento: gli obiettivi della terapia vengono condivisi tra paziente e terapeuta in una modalità di lavoro COLLABORATIVA.

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I disturbi  trattati sono:

  • disturbi d'ansia: attacchi di panico, ansia generalizzata, fobia sociale, ipocondria, fobie specifiche

  • disturbi dell'umore: depressione e disturbi bipolari

  • disturbi dell'alimentazione e nutrizione: anoressia, bulimia, binge eating disorder, ecc. 

  • disturbo ossessivo-compulsivo

  • disturbo post-traumatico da stress

  • disturbi di personalità

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La psicoterapia è indicata a persone adulte, adolescenti e bambini di almeno 6 anni.

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Sostegno psicologico
Sostegno psicologico

Il sostegno psicologico si differenzia dalla psicoterapia perchè non cura un disturbo psicopatologico, ma fornisce un SUPPORTO alla persona che sta attraversando un periodo di vita stressante, di CRISI: l'obiettivo è quello di attivare le RISORSE che la persona possiede, ma in alcuni momenti della vita non ne è consapevole.

Esistono delle fasi della vita particolarmente difficili, come l'adolescenza, il passaggio alla vita adulta o l'età della menopausa per la donna o l'età anziana. Complessi possono essere dei passaggi o cambiamenti nella vita di ogni persona: convivenza, matrimonio, nascita dei figli, separazioni o divorzi, perdita e lutti, ecc...

In questi casi il percorso mira a:

  • potenziare le risorse

  • promuovere il senso di autoefficacia 

  • aumentare l'autostima

  • stimolare l'accettazione del cambiamento e l'adattamento alla nuova situazione.

 

Il percorso di sostegno psicologico è adatto a persone di tutte le età.​
 

Psicologia del comportamento alimentare
Psicologia del comportamento alimentare

Tutti almeno una volta nella vita sono stati a dieta, e sanno quanto è difficile seguire uno schema alimentare rigido e restrittivo, difficilmente compatibile con gli impegni quotidiani; per lo più si passa da una dieta all'altra, cercando di trovare quella giusta per se stessi.

Attualmente il dimagrimento è un obiettivo sentito da molti uomini e donne, anche alla luce della crescita della percentuale di persone obese e in sovrappeso. Sono sempre più diffuse malattie organiche come il diabete, o allergie e intolleranze come la celiachia, che costringono le persone a cambiare totalmente le proprie abitudini alimentari, causando difficoltà e stress.

Lo psicologo può essere un valido aiutante, perchè senza il SOSTEGNO PSICOLOGICO e la MOTIVAZIONE giusta uscire vincenti da questa sfida sarà sicuramente più difficile.


Ovviamente lo psicologo non prescrive diete ma può lavorare sugli aspetti psicologici del comportamento alimentare perchè:

  • ​perchè il comportamento alimentare è un COMPORTAMENTO, e lo psicologa agisce proprio su questi;

  • perchè il cibo è legato alle EMOZIONI, e esse sono di stretta competenza dello psicologo;

  • perchè il comportamento alimentare è influenzato da fattori di stretta pertinenza psicologica come FATTORI SOCIALI, AMBIENTALI, DI PERSONALITA' E FAMILIARI;

  • perchè ogni persona è unica e dà significati unici al cibo, infatti lo psicologo considera in primo piano l'UNICITA' DELL'INDIVIDUO, i suoi pensieri, idee ed emozioni associate all'alimentazione.

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Questo percorso è adatto ad adolescenti e uomini e donne di età adulta.

DSA e scuola
Disturbi Specifici dell'Apprendimento, ADHD e difficoltà scolastiche

I Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) raccolgono diverse problematiche nello sviluppo cognitivo e nell'apprendimento delle abilità scolastiche. Sono definiti specifici perchè riguardano un'area precisa dell'apprendimento, come la capacità di lettura, scrittura e calcolo.

L'intervento consiste in percorsi di potenziamento e riabilitazione per bambini e ragazzi che hanno una diagnosi di DSA o delle difficoltà in ambito scolastico (BES, Bisogni Educativi Speciali), attraverso incontri individuali o di gruppo (come doposcuola specialistici), in base alle peculiarità e caratteristiche di ogni singolo ragazzo.

Si offrono:

  • percorsi individuali di potenziamento dei prerequisiti di lettura, scrittura e calcolo

  • percorsi individuali e di gruppo di riabilitazione e trattamento delle abilità di scrittura, lettura e calcolo

  • percorsi individuali e di gruppo di acquisizione di un metodo di studio efficace

  • doposcuola specialistici

  • percorsi individuali di trattamento dell'ADHD (Disturbo dell'Attenzione e dell'Iperattività

  • sostegno ai genitori

 

L'intervento è dedicato a bambini e ragazzi di tutte le età con diagnosi di DSA, ADHD e BES, e con difficoltà scolastiche e ai loro genitori. 

EMDR e trauma
EMDR e trauma

EMDR significa Eye Movement Desensitization and Reprocessing, e dal 2013 è riconosciuto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità quale metodo elettivo nella risoluzione dei DISTURBO POST TRAUMATICO DA STRESS.

La tecnica EMDR è un metodo innovativo e recente in cui il terapeuta, attraverso specifici movimenti delle dita, aiuta la persona a rielaborare situazioni traumatiche.

Questo intervento, accompagnato ad un percorso psicoterapeutico, può essere utile a tutti coloro che hanno vissuti eventi traumatici gravi, ma anche a coloro che presentano problematiche più comuni come fobie, disturbi d'ansia, lutti e malattie fisiche.

E' importante sfatare alcuni falsi miti che riguardano questa tecnica:

  •  l'EMDR non è ipnosi, infatti si lavora con i ricordi dell'evento traumatico quindi la persona è sempre vigile

  •  non si cancellano i ricordi, ma si neutralizzano le sensazioni disturbanti legate alla memoria di quell'evento e vi si associano significati costruttivi e funzionali.

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E' adatto a persone di tutte le età e verrà valutato insieme al paziente la possibilità di introdurre questa tecnica nella terapia.

Valutazioni diagnostiche DSA
Valutazioni diagnostiche DSA
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