I mandala: non solo disegni!

I Mandala sono dei disegni molto antichi che rappresentano figure geometriche racchiuse in un cerchio, ma non sono solamente dei disegni: colorarli e/o disegnarli ha degli effetti positivi per il nostro benessere psicologico, che ci possono aiutare in quei momenti difficili da gestire! Scopriamo insieme i loro benefici!

La parola Mandala deriva dal sanscrito e significa cerchio e sono delle rappresentazioni che originano dal Tibet e si sono diffuse in diverse culture, come quelle asiatiche, celtiche e americane. Hanno una forma circolare che rimanda al concetto di ciclicità ed è il simbolo dell'universo, della totalità della natura e del cosmo.

Colorare e disegnare i mandala è un'attività utilissima nei momenti di stress e sovraccarico, in quanto il colorare e il disegnare queste figure aiuta a ridurre le tensioni e ritrovare l'equilibrio interiore che momentaneamente sentiamo di aver perso. Inoltre è uno strumento fruibile da tutti e adatto a tutte le età, dai piccoli alle persone più anziane.

I benefici del colorare e disegnare i mandala sono numerosi: facilita uno stato di rilassamento psico-fisico, riducendo la tensione e lo stress; aiuta a ridurre leggeri stati di ansia; aumenta il livello di concentrazione e la nostra creatività.

Un'altro aspetto fondamentale di questa pratica è che permette di concentrarci sul qui ed ora, ossia sul momento presente, aiutandoci a lasciar andare pensieri negativi e preoccupazioni, riuscendo così a far confluire le emozioni spiacevoli sul foglio e i suoi colori. In questo modo si percepirà una sensazione di equilibrio e di contatto con noi stessi.

Ovviamente colorare e disegnare i Mandala è consigliato per gestire alcuni momenti in cui ci si sente sovraccaricati o stressati, ma non è da intendersi come tecnica risolutiva in caso di problematiche psicologiche più intense: non sostituisce l'aiuto dello psicologo, ma è un modo per ritagliarci nella nostra quotidianità frenetica un momento per noi stessi, rilassarci ed esprimere la nostra creatività.